Mitologia ebraica
Lilith



Quando Dio diede ad Adamo il compito di dar nome agli animali, tutti passarono in coppia di fronte all’uomo. Egli fu invidioso del fatto che tutti, tranne lui, conoscessero l’amore, e cercò di accoppiarsi con varie femmine, senza però trarne soddisfazione. Protestò dunque con Dio, facendogli notare l’ingiustizia; Dio allora, raccolta da terra della polvere e della sporcizia, plasmò con esse la prima donna, cui impose il nome di Lilith. Dall’unione di Adamo con Lilith nacquero Asmodeo e altri demoni.
I problemi coniugali sorsero presto, giacché Lilith rifiutava di giacere sotto Adamo, ritenendo umiliante stendersi sotto il maschio. Poiché Adamo non voleva sentire ragioni, Lilith lo abbandonò. Adamo non seppe far di meglio che lamentarsi con Dio, che inviò degli angeli a cercare Lilith: essi la trovarono nei pressi del mar Rosso, dove la donna si accoppiava con dei demoni, generando a centinaia degli altri demoni che da lei presero il nome di lilim.
Lilith scampò peraltro alla maledizione mortale da cui fu invece colpito Adamo per aver assaggiato il frutto dell’albero della sapienza.

7 ottobre 2011


Questo testo è proprietà intellettuale dell’autore, Ferruccio Sardu. La sua riproposizione, anche parziale, implica la citazione della fonte.


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