Mitologia ebraica
Asmodeo



Dall’unione di Adamo con la sua prima compagna, Lilith nacque un figlio chiamato Asmodeo, primo di tanti demoni che affliggono l’umanità. Egli è definito grande principe dei demoni, e il suo nome potrebbe essere collegato a quello di Aeshma Devas, divinità persiana del male.
Tra le sue interessanti prerogative vi è quella di essere specializzato nelle scienze matematiche; è peraltro uno studioso della Torah, che ama citare, e ha la capacità di prevedere il futuro.
Tra le storie che si raccontano su questo demone, vi è quella della persecuzione di Sarah, i cui primi sette sposi furono attaccati e uccisi dal demone durante la prima notte di nozze, sicché nessuno di loro fu in grado di consumare il matrimonio. In seguito, consigliato dall’arcangelo Raffaele, Tobia sposò Sarah e riuscí ad allontanare Asmodeo bruciando durante la prima notte di nozze il cuore e il fegato di un pesce. Vediamo che in questo racconto Asmodeo è caratterizzato come un demone violento e lussurioso, geloso di tutte le vergini; è però lecito scorgere in lui lo strumento di un ordine superiore, dato che egli porrebbe ostacoli ai matrimoni non destinati al successo.
Anche nel Testamento di Salomone, un testo greco del III secolo d.C. (in effetti estraneo alla tradizione giudaica), egli è definito come il demone che attacca e assilla tutte le coppie fresche di nozze¹.
  1. Asmodeo occupa una posizione di rilievo anche nella successiva tradizione cristiana: il teologo cattolico tedesco Peter Binsfeld, vissuto nel XVI secolo, classifica questo demone come uno dei sette principi dell’Inferno, ciascuno dei quali è associato a uno dei peccati capitali. La lussuria è la prerogativa di Asmodeo.

24 luglio 2014


Questo testo è proprietà intellettuale dell’autore, Ferruccio Sardu. La sua riproposizione, anche parziale, implica la citazione della fonte.


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