Mitologia nordica
Hagbarðr e Signý



La storia d᾿amore di Hagbarðr e Signý ci è narrata dallo storico danese del XII secolo Saxo Grammaticus, nella sua opera Gesta Danorum.

La bella Signý, figlia del re Sigarr, aveva respinto la corte del nobile teutonico Hildegisel, in quanto lo reputava uomo di scarso valore. Questi, convinto che la fanciulla gli preferisse il giovane Hagbarðr, figlio di Haamund, si rivolse a un vecchio e bilioso consigliere di Sigarr di nome Bolwisus perché screditasse il suo presunto rivale. Bolwisus, incline a seminare odio tra le persone, tanto fece che i figli di Sigarr, Alf e Algerr, diedero battaglia ad Haamund, uccidendo lui e suo figlio Helvin.
Hagbarðr in seguito vendicò l᾿uccisione del padre e del fratello uccidendo Alf e Algerr, ai quali pure era legato da un patto d᾿amicizia. Nell᾿occasione, ferí Hildegisel a una natica, mentre questi fuggiva. La ferita infamante coprí di ridicolo non solo Hildegisel ma tutta la stirpe dei teutoni.
Poco dopo, fingendosi una donna, Hagbarðr si introdusse in casa di Signý e qui trascorse con lei una notte d’amore. Le strappò anche una promessa di fedeltà eterna, e Signý promise che, se necessario, l᾿avrebbe seguito nella morte. Hagbarðr non poté comunque ingannare le ancelle di Signý, che lo riconobbero come uomo e lo denunciarono a Sigarr. Arrestato, lo sciagurato fu condotto di fronte a un’assemblea di nobili perché fosse giudicato. Per quanto molti fossero propensi a condannarlo a una pena lieve, Bolwisus infiammò gli animi dei presenti e ottenne una condanna a morte per l’uomo che aveva ucciso i figli del re e ne aveva disonorato la figlia. Dopo la condanna, Hagbarðr arrivò a deridere la regina, ricordandole la morte dei suoi figli.
Poco prima di essere impiccato, Hagbarðr chiese al boia di appendere il suo mantello, cosí che potesse rendersi conto di quale sarebbe stato il suo aspetto dopo l᾿impiccagione; il boia acconsentí, e da lontano, dalla sua dimora, vedendo il mantello pendere dalla forca, Signý credette che Hagbarðr fosse morto; cosí si tolse la vita, impiccandosi a sua volta insieme alle ancelle dopo aver dato fuoco alla casa.
Vedendo l᾿incendio, e comprendendo che Signý aveva tenuto fede ai patti, Hagbarðr accettò con serenità la morte.
Ritengono alcuni che, sotto le sembianze di Bolwisus, si celasse lo stesso Óðinn.

27 ottobre 2020


Questo testo è proprietà intellettuale dell’autore, Ferruccio Sardu. La sua riproposizione, anche parziale, implica la citazione della fonte.


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