Mitologia romana
Quirino



Una delle piú antiche divinità romane è Quirino, che insieme a Giove e Marte formava l’arcaica triade divina. In questa prima triade egli sovrintendeva alle attività economiche, ed in particolare all’agricoltura, laddove Giove presiedeva all’ordine morale e Marte tutelava le attività belliche. Probabilmente Quirino era in origine una divinità sabina: secondo la testimonianza di Varrone il suo culto fu introdotto in Roma dal re Tito Tazio. Il primo altare eretto a questo dio si trovava in effetti sul colle Quirinale, abitato da sabini al tempo della fondazione dell’Urbe.
Va però detto che la triade Giove-Marte-Quirino rispecchia un’originaria tripartizione indoeuropea delle funzioni divine, che riflette l’assetto della società umana: sovranità (Giove), forza guerriera (Marte), fecondità (Quirino)¹.
Questi sovrintende dunque alle opere di pace, e in questo pare corretto intenderlo come dio dei quirites, cosí come Marte è dio dei milites. Va sottolineata a questo punto l’origine dell’appellativo quirites, che fu il nome con cui vennero collettivamente designati romani e sabini quando, dopo l’episodio del ratto delle sabine, deposero le armi, fondendosi in un solo popolo. In questo senso Quirino è piú precisamente la divinità che sovrintende alla pacifica convivenza e favorisce le opere di pace nel momento in cui la guerra cessa di essere un’opzione.
A lui era dedicata la festività denominata Quirinalia, che cadeva il 17 febbraio; al suo culto era preposto un sacerdote maggiore, il flamen quirinalis.
  1. Come ben chiarito da Jacqueline Champeaux, e già da Georges Dumézil.

7 dicembre 2011


Questo testo è proprietà intellettuale dell’autore, Ferruccio Sardu. La sua riproposizione, anche parziale, implica la citazione della fonte.


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