Mitologia romana
Mater Matuta



Un’antica dea italica e romana è Mater Matuta, dea dell’aurora. Ella presiede agli inizi, e di conseguenza guarda con occhio benevolo le puerpere e i neonati; è anche dea della fecondità, poiché il concepimento è sempre un inizio. Il suo momento è appunto l’aurora, quando il sole si affaccia nel cielo dando vita a un nuovo giorno. Dal suo nome infatti l’inizio del giorno è chiamato matutinum, e ancor oggi lo diciamo mattino.
La festa della dea cade l’11 del mese di giugno, appena pochi giorni prima del solstizio d’estate, ed è chiamata Matralia: è riservata alle bonæ matres, cioè alle matrone, univiræ: che abbiano conosciuto un solo uomo. Sappiamo che durante i Matralia le bonæ matres si riunivano all’interno di un recinto sacro per pregare la dea di essere benevola con i figli delle loro consorelle; a un certo punto nel recinto veniva introdotta una schiava, che era subito scacciata a suon di ceffoni e bastonate.

10 dicembre 2011


Questo testo è proprietà intellettuale dell’autore, Ferruccio Sardu. La sua riproposizione, anche parziale, implica la citazione della fonte.


← Precedente     Successivo →


linea

Torna al menu della Mitologia Romana