Mitologia ebraica
Rahab



Tra le potenti entità che esistettero un tempo va anche annoverato Rahab, il principe del mare. Si trattava di una creatura demoniaca, una sorta di enorme serpente marino. Il suo nome potrebbe indicare orgoglio o superbia, o forse essere l’adattamento ebraico di un nome che designava la stessa terra egiziana. Egli precedeva la creazione, poiché abbiamo notizia che quando Dio gli ordinò di inghiottire tutte le acque del mondo egli si oppose, protestando contro il Signore. Pare che allora Dio lo condannasse a morire e celasse il suo corpo nel profondo del mare; o che invece lo risparmiasse in quell’occasione, il che è piú probabile, visto che fu forse Rahab a recuperare dal fondo dell’oceano il libro di Raziel. Era questo un volume in cui era esposta tutta la sapienza che Dio aveva concessa ad Adamo, e che alcuni angeli avevano sottratto per invidia e gettato in mare. Si dice infatti che Rahab recuperò il libro e lo restituí a Dio. E che, molto tempo dopo, sostenesse gli egiziani contro gli ebrei, e che fu allora che Dio decretò la sua morte.

25 dicembre 2011


Questo testo è proprietà intellettuale dell’autore, Ferruccio Sardu. La sua riproposizione, anche parziale, implica la citazione della fonte.


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