Leggende metropolitane
La signora del capitone



Questa leggenda è nota da alcuni anni a Cagliari.
Durante un cenone di Capodanno di alcuni anni fa, una signora, forse un po’ brilla, ma altre fonti narrano che fosse semplicemente allegra e spregiudicata, decise di ravvivare la serata offrendo uno spettacolo ai presenti. A imitazione di una pornodiva che aveva offerto uno spettacolo simile con un pitone, la nostra star casalinga introdusse nella propria vagina un capitone surgelato. È lecito supporre che l’atto fosse accompagnato da sinuose danze. Sventuratamente l’animale non era morto, ma solo ridotto in condizione di letargia dal surgelamento. Al caldo del grembo della signora si risvegliò e riprese vita. Narrano alcuni che morse la signora; altri dicono che si rannicchiò nel suo utero. Fu comunque necessario un intervento chirurgico per risolvere il problema, asportando l’animale inopportunamente rintanatosi.
Dicono molti che ciò sarebbe successo a Oristano, cittadina che dista una sessantina di miglia da Cagliari. Sull’occupazione della signora sono circolate voci molto diverse. C’è chi spiega che le oristanesi sono molto fantasiose dal punto di vista sessuale; e ciò fornirebbe un valido motivo per comprendere perché le fonti indichino in maniera concorde Oristano come luogo dell’accadimento.

2 febbraio 2007


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